Esami di Maturità , domani il via
Saranno 247 gli studenti che a Noci affronteranno, da domani 20 giugno, la maturità. Il temuto esame, incubo di molte generazioni, compie quest’anno novantacinque anni.
La maturità fu introdotta da Giovanni Gentile, allora Ministro dell’Istruzione, nel pieno periodo fascista. I giovani ed inesperti studenti di allora furono sottoposti a quattro prove scritte, a differenza delle tre attuali, seguite poi dallo scoglio della prova orale che si basava, addirittura, sul programma dei cinque anni. Solo nel 1937, con la riforma De Vecchi, il programma d’esame venne ridotto a quello dell’ultimo anno. Non passarono molti anni, quando nel 1940, la maturità subì un nuovo cambiamento ad opera del Ministro dell’Educazione Nazionale Giuseppe Bottai, la commissione divenne tutta interna, fatta eccezione del presidente e del vicepresidente. Nel 1952, con la riforma di Guido Gonnella, la commissione ritorna mista e agli studenti si chiedeva la preparazione sugli argomenti del terzo, quarto e quinto anno.
Dal 1969 venne introdotta la “vecchia maturità” di Fiorentino Sullo, che rimase inalterata per ben 30 anni: commissione mista, due prove scritte, due materie orali e voto in sessantesimi. Nel 1997 si giunge all’attuale sistema, con l’esame voluto da Luigi Berlinguer viene introdotta la terza prova e l’orale verte, nuovamente, sull’intero programma dell’ultimo anno. Il voto viene espresso in centesimi e un peso determinante viene dato dal credito scolastico maturato nel triennio.
E dal prossimo anno la maturità cambierà ancora. Intanto, a tutti gli studenti nocesi e non, l’augurio di affrontare l'Esame con forza e determinazione quale trampolino di lancio per il futuro.